SANREMO 2019!
Si sa... ogni anno come da ormai molto tempo, si ha la programmazione di un evento che ha caratterizzato e sta continuando a caratterizzare le generazioni.
Sto parlando proprio del Festival di Sanremo!
Siamo ormai alla 69esima edizione di un programma storico svolto al teatro Ariston, che ha visto ed ascoltato milioni di canzoni e cantanti italiani.
La sua storia si è evoluta sempre di più, e pian piano si è passati dal grande Domenico Modugno con la sua "Nel blu, dipinto di blu" del 1958, continuando poi con Mia Martini con "Almeno tu nell'universo" del 1989, a parer mio meravigliosa, negli anni duemila con Elisa che cantò "Luce" precisamente nel 2001 e arrivando ai giorni nostri con Ultimo e la sua "I tuoi particolari".
Sto parlando proprio del Festival di Sanremo!
Siamo ormai alla 69esima edizione di un programma storico svolto al teatro Ariston, che ha visto ed ascoltato milioni di canzoni e cantanti italiani.
La sua storia si è evoluta sempre di più, e pian piano si è passati dal grande Domenico Modugno con la sua "Nel blu, dipinto di blu" del 1958, continuando poi con Mia Martini con "Almeno tu nell'universo" del 1989, a parer mio meravigliosa, negli anni duemila con Elisa che cantò "Luce" precisamente nel 2001 e arrivando ai giorni nostri con Ultimo e la sua "I tuoi particolari".
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| Domenico Modugno |
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| Ultimo |
Ecco a voi due Mondi che si incontrano...!
Comincio a dispiacermi quando leggendo tra recensioni e statistiche, noto che quest'anno si è raggiunto il minor numero di ascolti negli ultimi quattro anni... Dicono che sia anche per la conduzione di quest'anno, che risulta inappropriata poiché formata da due comici oltre al direttore artistico. In particolare il duo comico (Claudio Bisio e Virginia Raffaele) è stato preso di mira dalla critica, che lo considera poco adatto nel ruolo di conduzione.
Baglioni, direttore artistico, è stato riconfermato.
In realtà, anche se la prima sera non hanno convinto neanche me, penso che Bisio e la Raffaele debbano avere delle seconde possibilità per dimostrare il loro valore, anche perché, come ha affermato la critica, sono due comici e hanno bisogno di maggiore tempo per abituarsi al ruolo di conduzione. Vedremo nelle sere a venire!!!
Per quanto concerne le canzoni, sono rimasta particolarmente colpita da queste e da alcuni cantanti, su cui mi sono anche ricreduta, ad esempio Simone Cristicchi che è ritornato "alla grande" sul palco dell'Ariston con la sua "Abbi cura di me" e Loredana Bertè, che, seppur avendo 68 anni, è riuscita con la sua grinta, a catturare il mio interesse con la sua "Cosa ti aspetti da me".
Inarrestabili invece, i nuovi talenti emergenti, come Irama, Ultimo ed Enrico Nigiotti, che hanno saputo conquistare il cuore di molti con le loro canzoni dal nome "La ragazza con il cuore di latta", "I tuoi particolari" e "Nonno Hollywood".
Ammetto che sono anche le mie preferite e sarei felice se una di queste vincesse!!! 😌
Concludo dicendo che amo Sanremo perché è tradizione, cultura, famiglia e mi piace pensare che come io sto seduta su una sedia a cenare insieme alla mia famiglia rivolta verso la TV, 60 anni fa accadeva la stessa cosa con le generazioni passate... Mi fa sentire partecipe di un pezzo di storia che si ripete tutti gli anni e chissà per quanti ancora...magari rivivrò la stessa scena con i miei figli!
Se aveste curiosità di vederlo ma non l'avete mai fatto, guardatelo; non fermatevi alle voci di corridoio, alla "moda" che scorre, alla società che dice: "Ma dai, ancora guardi Sanremo?!" "Ma dai, ascolti ancora canzoni italiane?!"... Rispondete, dite di sì.
Non abbiate paura di rompere gli schemi, fate ciò che amate fare e andate avanti, il mondo è bello perché è vario, distinguetevi! 😉
Baglioni, direttore artistico, è stato riconfermato.
In realtà, anche se la prima sera non hanno convinto neanche me, penso che Bisio e la Raffaele debbano avere delle seconde possibilità per dimostrare il loro valore, anche perché, come ha affermato la critica, sono due comici e hanno bisogno di maggiore tempo per abituarsi al ruolo di conduzione. Vedremo nelle sere a venire!!!
Per quanto concerne le canzoni, sono rimasta particolarmente colpita da queste e da alcuni cantanti, su cui mi sono anche ricreduta, ad esempio Simone Cristicchi che è ritornato "alla grande" sul palco dell'Ariston con la sua "Abbi cura di me" e Loredana Bertè, che, seppur avendo 68 anni, è riuscita con la sua grinta, a catturare il mio interesse con la sua "Cosa ti aspetti da me".
Inarrestabili invece, i nuovi talenti emergenti, come Irama, Ultimo ed Enrico Nigiotti, che hanno saputo conquistare il cuore di molti con le loro canzoni dal nome "La ragazza con il cuore di latta", "I tuoi particolari" e "Nonno Hollywood".
Ammetto che sono anche le mie preferite e sarei felice se una di queste vincesse!!! 😌
Concludo dicendo che amo Sanremo perché è tradizione, cultura, famiglia e mi piace pensare che come io sto seduta su una sedia a cenare insieme alla mia famiglia rivolta verso la TV, 60 anni fa accadeva la stessa cosa con le generazioni passate... Mi fa sentire partecipe di un pezzo di storia che si ripete tutti gli anni e chissà per quanti ancora...magari rivivrò la stessa scena con i miei figli!
Se aveste curiosità di vederlo ma non l'avete mai fatto, guardatelo; non fermatevi alle voci di corridoio, alla "moda" che scorre, alla società che dice: "Ma dai, ancora guardi Sanremo?!" "Ma dai, ascolti ancora canzoni italiane?!"... Rispondete, dite di sì.
Non abbiate paura di rompere gli schemi, fate ciò che amate fare e andate avanti, il mondo è bello perché è vario, distinguetevi! 😉
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