IO E LA MUSICA..

Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi di qualcosa di diverso dagli articoli che ho pubblicato in precedenza.
Oggi esporrò una parte di me, forse una delle più importanti, quella che mi fa sentire libera, serena, che mi permette di staccare da tutto per un po’. 
Vi sto parlando del mio mondo musicale, in particolare della mia passione per il canto.
Non ho mai fatto scuola di canto, anche se sono sempre stata sollecitata ad intraprendere questo percorso, ma ho sempre lasciato perdere, sia per mancanza di tempo che per paura. 
So che leggendo queste parole forse sarete un po’ perplessi.. è normale farsi qualche domanda. Come si può avere paura di una cosa che ci fa stare bene? Beh, non so come spiegarvelo.. ma è un po’ come quando si provano dei sentimenti per qualcuno e ci sono tanti ostacoli, lì si ha molta paura. Con il canto mi succede un po’ la stessa cosa, solo che la persona di cui ho paura, sono io. Ho paura di deludermi, di non sentirmi abbastanza, di rischiare, di sbagliare. E questo ovviamente mi porta ad avere paura dell’opinione altrui e quindi del pubblico. 
E allora io tra me stessa mi chiedo: come si può avere paura delle persone che, in questo mestiere soprattutto, ti danno giorno dopo giorno, canzone dopo canzone, da mangiare?
Si ha paura eccome: si ha paura di deludere le persone che ti ascoltano, si ha paura delle critiche, delle testate dei giornali, di quel maldigola che ti manda in tilt la voce. Si ha paura di tutto.
Ad ogni modo, anche se non ho mai frequentato, la passione è rimasta, e come essa il mio amore per il canto.
Non penso di essere la ‘migliore’, nè tantomeno mi piace stare al centro dell’attenzione, ma mi piace ascoltarmi, correggermi quando sbaglio ed essere felice di me quando mi riesce un acuto.
Ogni minuto libero lo sfrutto dedicandomi all’ascolto della musica, ad arricchire la mia cultura musicale, a non pensare a nulla, tranne che ai testi delle canzoni che sento.
Non riesco a spiegare come mi sento, ma è una cosa che mi fa stare veramente bene. 
La cosa divertente è che alle recite delle elementari ero molto sfrontata, non mi importava cosa pensassero di me, la maestra mi diceva che ero brava a cantare e recitare, e mi piaceva da matti mettermi al centro del palco a far sentire la mia voce, era un modo per mostrare la grande parte di me che tenevo nascosta. 
La parte che qualcuno conosceva ed apprezzava. Mi piaceva la sensazione di provare a farla conoscere a qualcun'altro.
La prima canzone che cantai in pubblico rendendomene veramente conto fu ‘Stay with me’ di Sam Smith, ad uno spettacolo serale del campus che frequento tutt’ora, due anni fa.
Fu un’emozione immensa: le mani tremanti, l’ansia perenne e il cuore che batteva forte..non riuscivo a stare ferma! 
Alla fine salii sul palco, all’inizio con la voce un po’ rotta dall’emozione, poi andò un po’ meglio. Ritrovai la spensieratezza della mia infanzia, mi ritrovai di nuovo all’elementari. 
Riuscii a calmarmi anche grazie a una piccola vocina che proveniva da sotto il palco: Ludovica, una bimba che avevo conosciuto quell’anno e che era nella mia squadra, avevamo legato molto. 
Mi disse ‘Chiaraa, vai, sei bravissima, ciao!!’. Forse è un po’ grazie a lei che mi sentii di nuovo bambina. 
Si sa che gli angeli più belli vanno sempre via, ciao piccola Ludo, ti ricorderò per sempre. ❤️
Non so quale sarà il mio futuro, certe volte sento di stare sprecando i miei anni non migliorando la mia voce con professionisti, altre penso che la mia strada è un’altra e che è troppo difficile realizzare il mio sogno nel cassetto. 
Può darsi di si, può darsi di no. 
Forse un giorno lo scoprirò! 😜












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